Il padre ha avuto paura per lui, e l’ha convinto a costituirsi in Questura, dove si è presentato, pentito e spaventato. E’ un giovane riminese di 25 anni, giocatore di calcio proveniente dalle giovanili del Rimini, l’automobilista che alle 6.30 del mattino del primo gennaio, alla guida di una Nissan Micra di colore blu scuro, ha superato un incrocio in via Pascoli, a Rimini, senza dare la precedenza, provocando un incidente con un altro autoveicolo dove viaggiavano Michela Pelliccioni, 27 anni sammarinese, e il suo fidanzato, che rientravano in Repubblica dopo aver trascorso la notte di San Silvestro. Il giovane si era dato alla fuga senza prestare soccorso ai due giovani rimasti feriti ed era tornato a casa, poco lontano dal luogo dell’incidente. Ora è stato rintracciato, e si è presentato in questura dove gli è stata contestata l’omissione di soccorso e tolti 16 punti dalla patente di guida, che gli è stata anche ritirata. Agli agenti ha detto di aver agito in preda alla paura, e di essere scappato poiché, dopo aver passato la notte a festeggiare e a bere con gli amici, temeva gli venisse ritirata la patente. Il ragazzo conosceva anche la famiglia Pelliccioni, che ha deciso di ritirare la querela sporta in un primo momento, e ringrazia anche tutti coloro che si sono prodigati in queste ore per rintracciare l’auto pirata.
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