Non fare sentire nessuno escluso, soprattutto nel giorno in cui si celebrano gli affetti. L'impegno quotidiano dei volontari Caritas, qui nella sede di via Madonna della Scala a Rimini, per il pranzo di Natale ha una cura in più, come in tutte le case. I preparativi, l'impegno e l'entusiasmo dei volontari, che allestiscono sapendo di poter donare qualcosa di più di un pasto caldo: è un invito alla partecipazione alla vita, da preservare da quella fretta che consuma cibo, tempo e affetti.
Dalla mangiatoia, l'invito all'accoglienza diventa concreto nella semplicità di una tavola apparecchiata, della cura dei dettagli. Per un Natale che ci chiama a non essere solo spettatori. E mentre dentro fervono i preparativi, fuori la fila inizia da metà mattina. Aspettano in silenzio, composti, chiedendo la cortesia di non essere ripresi dalla telecamera. Ma c'è anche chi approfitta, per un ringraziamento, un augurio, un appello.
Nel video l'intervista a Renzo Giovannini, cuoco, ai volontari Fabrizio e Rosy, al direttore della Caritas diocesana Mario Galasso.