Rimini: è allarme povertà
2.054 gli italiani che si sono rivolti alle Caritas delle diocesi, nello stesso periodo del 2013 erano 1.973. Gli immigrati sono diminuiti,: diverse famiglie hanno scelto di tornare in patria , ma sono nel frattempo arrivati numerosi profughi: solo la Caritas diocesana ne ha accolti 66. Nel periodo natalizio partiranno iniziative per sensibilizzare la comunità civile e religiosa, per spingere affinché la cultura della solidarietà, della condivisione e della vicinanza prenda il sopravvento su quella dell’individualismo, dell’esclusione e dello scarto. Come spesso accade sono i più giovani a fare riflettere. Alcuni ragazzini di terza media cui è stato chiesto “chi sono i poveri” hanno risposto “Coloro che non hanno famiglia, che non hanno amici, che sono soli”. Quando si parla di dati, spesso c’è il rischio di generalizzare, dimenticarsi di chi c’è dietro ai numeri: “chi è povero spesso è solo- conclude don Gradara- ma proprio perché è solo non può essere abbandonato o dimenticato”.
SB