Rimini: ammanco di 2 mln di euro. Sospeso un funzionario di banca
Un funzionario della banca Carim di Rimini è stato sospeso a titolo cautelare dall'incarico dopo la scoperta che due milioni di euro erano stati trasferiti dai conti di ignari clienti a un altro. Sull'episodio i cui contorni sono ancora tutti da chiarire, la Procura ha aperto un fascicolo. Al vaglio degli investigatori ci sono le ipotesi di reato di falso e appropriazione indebita. L'ingente ammanco sarebbe stato rilevato nell' ultimo anno. Il funzionario, di circa 40 anni, e in servizio nella filiale all'interno del Centro agroalimentare riminese, avrebbe giustificato il proprio comportamento sostenendo di essere vittima di un ricatto, aspetto sul quale sono in corso accertamenti. Il legale del bancario, Alessandro Petrillo, ha detto che ilsuo assistito non ha perseguito alcun fine personale. I vertici della Carim hanno confermato che nella filiale "sono stati rilevati alcuni comportamenti operativi non conformi, imputabili esclusivamente a iniziative anomale poste in essere da un dipendente, verso il quale sono già stati presi adeguati provvedimenti". La clientela interessata è stata informata e l'istituto di credito sta sanando ogni eventuale operazione indebita.
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