Rimini: arrestati due rumeni, clonavano carte di credito prosciugando i conti corrente
Lo sportello sembra regolare invece al suo interno nasconde un macchinario per copiare la banda magnetica delle carte che vengono mangiate dalla fessura, e una piccola telecamera in alto registra il pin del cliente. Ieri sono stati arrestati due rumeni che avevano montato una serie di questi dispositivi nei bancomat della Carim e di altri istituti. Sono stati colti in flagrante in uno sportello di via Marecchiese. E’ intervenuta una volante della Questura di Rimini che ha trovato i due giovai, di 25 e 23 anni armeggiare davanti al pannello. La tattica è questa: copiare la banda magnetica, spiare i codici e trasferire i dati su una qualsiasi tessera, da quelle dei punti del supermercato a quelle dette fidelity per prelevare o fare acquisti on-line. Avevano già risucchiato forti quantità di denaro, un uomo ha visto volatilizzati 70mila euro dal conto in un mese. Nel video l'intervista a Vincenzo Papagni (Ispettore Postale di Rimini)
Valentina Antonioli
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