Ventunenne, riminese, di corporatura esile ma agressivo. Daniel Ioni è il ragazzo accusato dalla Polizia dell’accoltellamento di Mattia Ghidini. Gli agenti sono arrivati a lui grazie alle testimonianze degli amici dei due ragazzi, che si conoscevano e avevano un conto in sospeso. Ioni, qualche tempo fa, avrebbe infatti aggredito con un casco la mamma di Ghidini. Un fatto che quest’ultimo non aveva digerito. Mercoledì sera si è presentato al parco sotto al grattacielo, dove si riunisce abitualmente la compagnia: giovani punkabbestia, o meglio, che si atteggiano a questo stile, visto che ognuno di loro pare abbia una casa. Tra i due ragazzi è comunque scoppiata una lite: calci e pugni. Poi Ioni ha estratto un cutter accoltellando Ghidini al collo, alle dita e alla schiena. Ferite profonde. Ghidini sarebbe ancora in prognosi riservata anche se le sue condizioni – ormai – non desterebbero più grosse preoccupazioni. Quanto basta, comunque, per un’accusa di tentato omicidio per l’accoltellatore, che dopo 3 giorni di vita randagia è stato catturato – ieri sera - dagli agenti della squadra mobile in questo parco nei pressi di Piazzale Kennedy. Ma non era finita. Ioni, nonostante fosse ammanettato, ha tentato la fuga dalla Questura dove era stato portato per l’identificazione. Si è gettato da una finestra – rischiando di farsi davvero molto male – e poi è fuggito per i tetti. Dopo pochi metri è stato fermato. Ora dovrà rispondere anche del reato di evasione.
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