Dando priorità alla zona collinare e al lungomare, cioè Covignano, Gaiofana, Viserba, Miramare, Ina Casa e Orsoleto, a Rimini sono state montate le prime delle 28 nuove telecamere a presidio della città. I nuovi occhi elettronici, insieme a quelli già in funzione, amplieranno la capacità di controllo delle forze dell'ordine sull'intero territorio comunale, sottolinea il Comune. Entro ottobre, una volta completato il posizionamento e configurate le singole postazioni dai tecnici del Sistema informativo, le telecamere saranno utilizzabili non solo dalla Centrale operativa dei Vigili ma anche da Polizia di Stato e Carabinieri.
Gli occhi elettronici nelle periferie, in centro, nella zona mare, presidieranno i punti fondamentali di accesso e uscita dalla città più delicati. Tra i luoghi individuati per il posizionamento piazzale Ruffi a Covignano, Gaiofana, Marina Centro, Viserba, il sottopasso di via Oliveti a Miramare, Largo Bordoni e via Cappelli all'Ina Casa, ma anche zone della città più centrali come parco Cervi e via Ravegnani.
"È con soddisfazione - commenta l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad - che ci accingiamo a concludere un intervento che sarà' capace d'innalzare il livello della sicurezza e del controllo del territorio della nostra città. Una nuova dotazione tecnologica che, accanto a quella già operante, non dubito dia dei frutti importanti sia come deterrenza che come strumento fondamentale d'indagine al servizio di tutte le forze di polizia che, grazie a questa tecnologia, potranno accrescere l'efficacia della propria azione".
Gli occhi elettronici nelle periferie, in centro, nella zona mare, presidieranno i punti fondamentali di accesso e uscita dalla città più delicati. Tra i luoghi individuati per il posizionamento piazzale Ruffi a Covignano, Gaiofana, Marina Centro, Viserba, il sottopasso di via Oliveti a Miramare, Largo Bordoni e via Cappelli all'Ina Casa, ma anche zone della città più centrali come parco Cervi e via Ravegnani.
"È con soddisfazione - commenta l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad - che ci accingiamo a concludere un intervento che sarà' capace d'innalzare il livello della sicurezza e del controllo del territorio della nostra città. Una nuova dotazione tecnologica che, accanto a quella già operante, non dubito dia dei frutti importanti sia come deterrenza che come strumento fondamentale d'indagine al servizio di tutte le forze di polizia che, grazie a questa tecnologia, potranno accrescere l'efficacia della propria azione".
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