A Rimini il Congresso del Movimento Diversamente Abili
Titolo della convention di quest’anno, inaugurata dal presidente Michele D’Arcangelo è “Verso una nuova coscienza sociale per una educazione inclusiva”. In particolare si è parlato di inserimento nel mondo del lavoro della scuola, della cultura e della politica e della necessità dell’abbattimento della barriere architettoniche. Tutto inquadrato in una logica di rispetto che rifiuta la parola assistenzialismo “vogliamo leggi che impongono tassativamente alle imprese l’assunzione dei diversamente abili - è stato ribadito - adibendoli alle funzioni lavorative più idonee al grado della diversità di cui soffrono”.
Il Congresso è anche l’occasione per spiegare le motivazioni che hanno indotto il Movimento Europeo Diversamente Abili a partecipare con i propri candidati alle prossime elezioni amministrative ed europee.
Sara Bucci