Presentata questa mattina a Rimini la campagna “io riattivo il lavoro” a sostegno di un progetto di legge di iniziativa popolare. L’obiettivo è raccogliere piu’ di 50mila firme per restituire alla collettività i beni e le aziende sottratte alla mafia. Il comitato regionale promotore è composto da Cgil, Arci, Libera, Acli e altre associazioni e organizzazioni di categoria. Le aziende confiscate al momento sono 1636, quelle sequestrate potrebbero essere dieci volte tanto, per i promotori. Tra le proposte quella di costituire una banca dati nazionale delle aziende prese alla mafia per tutelarne la posizione di mercato, così come una agenzia nazionale con l’obiettivo di fornire tutto il supporto necessario a scongiurare il fallimento. Associazioni e organizzazioni di categoria intendono anche coinvolgere tutti gli operatori economici presenti sul territorio, tutelando al contempo i lavoratori e rafforzando il rating di legalità per le aziende sottoposte a sequestro o confisca.
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