Lo sport come perno della prevenzione delle malattie cardiovascolari. "Exercise is Medicine" è lo slogan più volte ripetuto da Barry Franklin, direttore della Divisione di cardiologia preventiva e riabilitazione del Beaumont Hospital, in Michigan e presidente dell'American College for Sports Medicine. E' stato lui l'ospite di eccezione del convegno " Attività sportiva e salute cardiovascolare" nella Sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini. "L'attività fisica e sportiva se praticata fin dall'infanzia e dall'adolescenza può avere conseguenze positive molto importanti per la sanità pubblica comportando un significato calo delle spese legate alla cura dell'infarto del miocardio, dell'ipertensione e dell'ictus cerebro-vascolare" ha specificato il professore. Bisogna quindi rimettere in moto la popolazione perchè la sedentarietà è considerata dall’OMS - insieme al fumo - il principale fattore di rischio. L'incontro ha avuto il patrocinio del Comune di Rimini e dell'ASL della Romagna. Presenti l'assessore Gianluca Brasini e dal Prof. Claudio Stefanelli, coordinatore del corso di laurea in scienze motorie, dipartimento di scienze per la qualità della vita, Università di Bologna. Sono intervenuti all'incontro Alberto Bucci, coach di pallacanestro, l'on Beatrice Brignone della Commissione Affari sociali della Camera e Marco Marconi, primario cardiologo. A tutti i partecipanti è stata regalata la pubblicazione " Prendi il cuore nelle tue mani" di Walter Pasini e Franco Rusticali.
VA
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