Rimini: deputato Arlotti sollecita il Governo sui rinforzi estivi
"Come più volte rappresentato in diverse interrogazioni parlamentari e missive, il territorio riminese ha peculiari necessità di ordine pubblico, legate al massiccio numero delle presenze turistiche (che nel 2014 hanno superato i 15 milioni, toccando gli arrivi i 3 milioni di persone) e non riconducibili al mero numero dei residenti in provincia (335.000 abitanti). I flussi di presenze turistiche non sono restringibili al periodo estivo (giugno-settembre), ma per le caratteristiche dell’offerta fieristico- congressuale e di eventi della provincia di Rimini si estendono per tutto l’arco dell’anno, con incrementi nel 2014 nei mesi primaverili (+29,3% in aprile, +14,1% maggio).
E’ chiaro che tali flussi si riverberano sulle dinamiche delittuose nel territorio, con l’incremento di reati che suscitano particolare allarme sociale (scippi, borseggi, rapine, furti, spaccio, prostituzione) e l’incremento dell’abusivismo commerciale sulla costa. Proprio per contrastare tali fenomeni, nel 2014 è stato coordinato dalla Prefettura di Rimini in collaborazione con le Istituzioni locali e le forze dell’ordine il progetto “Sicurezza Rimini Estate 2014”, che ha intrapreso una serie di strategie di prevenzione e contrasto ai diversi fenomeni di criminalità sul territorio.
Per mantenere una adeguata presenza delle Forze di polizia e continuare l’opera di prevenzione e contrasto, è necessario anche quest’anno integrare con altrettanto adeguati rinforzi di personale, automezzi e dotazioni i contingenti operanti in provincia di Rimini, anticipandone l’arrivo almeno dal mese di giugno e prolungandolo fino al 15 settembre. Vanno chiaramente istituiti come di consueto i posti estivi di Polizia di Stato a Riccione e Bellaria Igea Marina e di Polizia ferroviaria a Riccione, prevedendo periodi di aggregazione non inferiori ai 30 giorni.
Va segnalato tra l’altro con rammarico che la provincia di Rimini, a differenza di altre province similari, non risulta inserita nel Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero della Difesa del 17 febbraio scorso, con cui è stato disposto l’utilizzo di un ulteriore contingente di 1800 militari, e che il contingente di militari assegnato alla provincia di Rimini nel piano “Città sicure” è stato dirottato da qualche mese, e fino a data imprecisata, alla provincia di Roma, privando il territorio riminese di un’importante presenza di supporto nel controllo del territorio e vigilanza degli obiettivi sensibili"