Nessun problema nel disinnesco dell’ordigno bellico trovato durante i lavori per la realizzazione della terza corsia della A14. Come previsto, l’autostrada è stata chiusa per poco più di un’ora, dalle 8.30 alle 9.40 circa, tra i caselli di Rimini nord e Rimini sud. L’ordigno risalente alla seconda guerra mondiale e cioè una bomba d’aereo inesplosa di fabbricazione statunitense del peso di 250 libbre, è stata despolettata dagli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori “Folgore” di Legnago, poi è stato trasportato nella cava di Pietracuta dove, poco prima delle 12.30, è stato fatto brillare. L’operazione - che ha previsto anche l’assistenza ai residenti nella zona temporaneamente evacuati nel centro d’accoglienza allestito presso la Chiesa del Crocifisso - è stata coordinata dalla Prefettura riminese, con l’impiego di un centinaio di uomini tra forze dell’ordine e volontari della Protezione Civile.
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