Rimini: domani davani al Gip, il rumeno colpevole dell'uccisione della figlia alla stazione

Rimini: domani davani al Gip, il rumeno colpevole dell'uccisione della figlia alla stazione.
Sarà interrogato domani, Dimitru David il romeno di 42 anni che ieri ha ucciso, sgozzandola, la figlia Marina di 17 anni e ridotto in fin di vita l’ex moglie Fabiana, di 38, ricoverata in condizioni critiche nel reparto rianimazione dell’Ospedale di Rimini. La donna è stata visitata da Francesco Fortuni, anatomopatologo incaricato di stabilire dal Gip Paola Sonetti se i fendenti le sono stati sferrati con intenzioni omicide. E’ lo stesso medico-legale che ha eseguito l’autopsia di Marina, studentessa modello al terzo anno di liceo a Bacau, in Romania, dove viveva con la nonna materna e il fratellino di 8 anni. Il bimbo, che ha assistito ad delitto, è ora affidato a una struttura di accoglienza di Rimini. E’ stato trovato con gli indumenti coperti di sangue e alla polizia ha raccontato di essersi avventato sul padre per difendere la mamma. L’uomo ha poi preso alle spalle la figlia, sgozzandola. Il fratello dell’assassino, presente al delitto, ha raccontato di avere organizzato la vacanza dei nipoti con l’intento di far riappacificare la coppia separata da diversi anni. Così Marina e il fratellino erano arrivati a Rimini dalla Romania dove, sabato scorso, sono stati raggiunti dalla mamma, badante in una casa a Modena. La famiglia aveva passato il martedì pomeriggio a Mirabilandia. Poi, in nottata, è scoppiata una lite che ha svegliato diversi inquilini della palazzina di via Rossa a Rimini dove Dimitru abitava. Le urla sono proseguite per diverse ore e l’uomo avrebbe addirittura picchiato la ex moglie. Mercoledì mattina il cognato ha sentito Fabiana dire che sarebbe ripartita per Modena con i figli. In realtà dai biglietti ritrovati nella borsetta della sopravvissuta, mamma e figli erano diretti a Foggia: chi intendessero incontrare ancora non si sa.

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