Rimini: esternalizzazione scuole infanzia, il personale precario scrive a Renzi
Una lettera al premier Renzi, per informarlo di quanto sta succedendo nei servizi educativi riminesi per l'infanzia. 'L'Amministrazione riminese ha deciso di esternalizzare una percentuale di nidi e scuole dell'infanzia finora a gestione diretta' - scrive il personale precario dei servizi per l'Infanzia del Comune di Rimini - La motivazione apportata sarebbe l'impossibilità di far fronte alla spesa per il personale educativo e pertanto di fare assunzioni a tempo indeterminato'. Eppure ci sono posti vacanti che si possano ricoprire con tempi indeterminati, proprio grazie al decreto Madia. 'Abbiamo chiesto ripetutamente di poter incontrare l’amministrazione - proseguono i precati - al fine di poter esplicitare le nostre perplessità a riguardo, ma non ci sono state date risposte'. Nella lettera si ricorda che 'l'ipotesi di esternalizzazione, alla quale è succeduta la pubblicazione del bando di appalto, viene contestata da una parte significativa della cittadinanza, in primis dai genitori stessi, dalle educatrici-insegnanti-operatrici scolastiche di ruolo e da tutto il personale precario'. A Renzi chiedono di intervenire affinché il comune possa tener conto 'della precarietà di quel personale che ha investito la sua vita in questo lavoro, degli accordi siglati con le delegazioni dei sindacati, che sono stati disattesi, e della volontà dei cittadini che esprimono il loro dissenso'.
Così come chiedono un futuro dignitoso per loro e i loro figli, con la stabilizzazione.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy