Rimini. Fermato ungherese per violenza e prostituzione minorile
Era l' incubo di due connazionali, R.A. di 26 anni e H.A. di sedici. Costringeva le due donne a prostituirsi, pretendendo sempre maggiori introiti. Kala Zsolt, 34 anni, ungherese residente a Rimini, presso l' hotel "villa ombrosa" in via Nicolini, è stato fermato dalla Polizia. E' indiziato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, anche minorile, violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni personali e dolose. Non esitava, infatti, per ottenere quello che voleva, a mettere in atto minacce, violenze sessuali, percosse e sevizie. In particolare nei confronti della ragazza più grande. Proprio lei, la sera del 10 febbraio, si era presentata al Pronto Soccorso dell' Ospedale "Infermi" per un semplice mal di pancia, ma al momento della dimissione, dopo un'ora, il medico la trovava in lacrime e coperta di lividi. Zsolt l'aveva raggiunta a picchiata nel bagno del nosocomio. Da lì è scattata la denuncia e l'indagine di polizia che portava alla scoperta si un giro di prostituzione che vedeva coinvolte anche due minorenni. Anche loro costrette a battere con documenti falsificati.
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