Rimini: immobile confiscato diventerà alloggio per senza dimora
Un bene confiscato alla criminalità organizzata a Rimini è diventato una casa per chi vive in condizioni di disagio. Il progetto è stato presentato dall'assessore comunale al Patrimonio, Gian Luca Brasini, nell'ambito della quinta commissione questa mattina (ricevendo parere favorevole all'unanimità) e nasce dalla richiesta da parte del Comune di acquisire un immobile nella zona di Marina centro oggetto di confisca e ora gestito dall'agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Su questo immobile la direzione Servizi educativi e Protezione sociale ha pensato ad un progetto di cosiddetto "Housing First", in contrasto alla condizione di marginalità in cui vivono persone senza fissa dimora. Il progetto "Housing First" partirà nei primi mesi del 2014 e prevede di destinare una decina di alloggi a persone senza fissa dimostra e con problematiche di tipo psichiatrico presenti da tempo sul territorio comunale. Il tutto sarà realizzato in collaborazione con le realtà riminesi del terzo settore. "Si tratta di un modello di intervento che prevede una progressiva de-istituzionalizzazione delle persone che vivono in una condizione di marginalità - spiega la vicesindaco e assessore al Welfare Gloria Lisi- attraverso l'inserimento in abitazioni autonome, e che deve essere affiancato ad un intenso lavoro di accompagnamento sociale e di sostegno psicologico".
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