Rimini: lavoratori pesca a volante revocano stato di agitazione

Rimini: lavoratori pesca a volante revocano stato di agitazione.
L’assemblea dei lavoratori della pesca a volante approva l’accordo aziendale e revoca lo stato di agitazione. A seguito dello sciopero tenutosi lunedì 20 gennaio, i circa 40 lavoratori che a Rimini sono specializzati nella pesca a volante del pesce azzurro avevano deciso di mantenere lo stato di agitazione ma di sospendere da martedì scorso l’iniziativa di lotta, in attesa di valutare come sarebbe andato il confronto sindacale. L’incontro tra gli armatori, assistiti dalla cooperativa Lavoratori del Mare di Rimini e dalla Legapesca E.R., ed i lavoratori rappresentati dalla FLAI CGIL di Rimini, si è tenuto nella giornata di ieri, 28 gennaio, ed ha dato risultati positivi consentendo anche la sottoscrizione di un accordo. Nell’assemblea tenutasi la sera stessa, i lavoratori della pesca hanno quindi approvato il risultato della trattativa e l’accordo, decidendo di revocare anche lo stato di agitazione.
E’ stato apprezzata in particolare la volontà sancita da entrambe le parti, a proseguire il confronto per trovare soluzioni condivise sui vari aspetti che durante il rapporto di lavoro rischiano di creare conflitti, in modo da prevenirli.Intanto si è concordato di confrontarsi, all’occorrenza, sugli eventuali dubbi che dovessero insorgere sull’entità della retribuzione. Ma l’intenzione è di proseguire a valutare gli altri aspetti del rapporto di lavoro, già nell’ambito del mese di febbraio.
La FLAI CGIL sottolinea che la ritrovata serenità nei rapporti tra equipaggi e armatori della pesca è a fondamento anche del lavorare bene ed in sicurezza.

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