Potrebbe essere a una svolta la vicenda che riguarda la nuova sede della Questura di Rimini. Pronta da anni in via Roma, ma mai utilizzata e ridotta ora in un pessimo stato, tanto all''interno quanto all''esterno, tra arredamenti tutti trafugati, vetri rotti, porte divelte e scritte di ogni genere. Il degrado regna insomma sovrano dentro e intorno a quella che doveva essere un''area di legalita'' istituzionale. Martedi'' si terra'' comunque un incontro tra prefetto, questore, Comune e Guerrino Mosconi, liquidatore della societa'' Da.Ma incaricata dell''opera e poi entrata in un lungo contenzioso con il ministero dell''Interno, che va avanti almeno da otto anni. Due le ipotesi al vaglio. Tenersi l''edificio o scegliere una nuova sede. Certo la situazione dell''immobile di via Roma, conferma il prefetto Claudio Palomba durante un incontro informale con i giornalisti sul tema della sicurezza, e'' "difficile: all''interno sono necessari lavori di ristrutturazione". Tuttavia, aggiunge, "il ministero e'' pronto a delegarmi per sottoscrivere un contratto di locazione". Per cui se all''incontro di martedi'' il liquidatore annuncera'' un''ipotesi di accordo con gli istituti di credito, e uno in particolare, "ben venga". Altrimenti ci si muovera'' verso altre soluzioni, dato che "e'' interesse primario risolvere la questione". Al vaglio c''e'' infatti il trasferimento nella palazzina ex Inpdap, idonea, cablata e arredata, ma non in grado di accogliere tutti gli uffici della questura che cosi'' continuera'' a essere distribuita in tre sedi
Riproduzione riservata ©