Rimini: nasce l'emporio solidale, per la spesa delle famiglie in difficoltà
L'unico pasto è quello fatto all'asilo. ll cibo non è un bisogno lontano, ma un'emergenza che si annida nelle scuole di Rimini. "I numeri sono piccoli, ma questo è una criticità emergente nel nostro tessuto sociale, sempre più fragile" spiega il vicesindaco Gloria Lisi nel giorno in cui si firma, in Prefettura, il protocollo tra istituzioni, la rete delle associazioni di volontariato e le aziende alimentari private per dare le gambe all'emporio solidale riminese; un luogo in cui non si scambieranno solo gli alimenti, ma si costruiranno relazioni. Tutto nasce dal tavolo anticrisi che si è costituito nel 2013, ed oggi si fa il primo passo concreto. E' pronto, infatti, il magazzino, in via Cina, una grande cella frigorifera destinata a raccogliere le derrate alimentari in eccendenza, regalate dalla grande e piccola distribuzione e che saranno poi distribuite a chi è in difficoltà. Nel video le interviste a Gloria Lisi, vicesindaco Rimini, Maurizio Maggioni direttore Centro servizi volontariato, Claudio Palomba, prefetto Rimini.
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