Una bella storia sulle colonne del Corriere Romagna. Ishak è un bimbo colpito, appena nato, da una patologia rara che colpisce, come spiega la dottoressa Gina Ancora, primario del reparto riminese di Terapia Intensiva neonatale, “due o tre casi all'anno”. Consiste nella mancanza di collegamento tra la bocca e lo stomaco. Le conseguenze sono immaginabili da tutti.
Ishak è nato il 2 ottobre a Rimini. Già dalle prime ecografie era risultata la mancanza dell'esofago. Dopo la nascita si è quindi subito intervenuti applicando un sondino per impedire alla saliva di finire nei polmoni. Intanto, per l'alimentazione, gli viene inserito un sondino nello stomaco. Quando il bimbo è un po' più cresciuto, ecco l'intervento risolutore eseguito dal dottor Vincenzo Domenichelli, che unisce i due monconi di esofago.
Dopo cinque mesi trascorsi in ospedale, ora Ishak sta molto meglio e martedì 13 marzo è stato dimesso. È così potuto tornare nella sua casa di Brisighella, dove lo attendevano, fra gli altri, le due sorelline. Davvero “un piccolo guerriero”, come lo ha definito la dottoressa Ancora.
fm
Ishak è nato il 2 ottobre a Rimini. Già dalle prime ecografie era risultata la mancanza dell'esofago. Dopo la nascita si è quindi subito intervenuti applicando un sondino per impedire alla saliva di finire nei polmoni. Intanto, per l'alimentazione, gli viene inserito un sondino nello stomaco. Quando il bimbo è un po' più cresciuto, ecco l'intervento risolutore eseguito dal dottor Vincenzo Domenichelli, che unisce i due monconi di esofago.
Dopo cinque mesi trascorsi in ospedale, ora Ishak sta molto meglio e martedì 13 marzo è stato dimesso. È così potuto tornare nella sua casa di Brisighella, dove lo attendevano, fra gli altri, le due sorelline. Davvero “un piccolo guerriero”, come lo ha definito la dottoressa Ancora.
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