Rimini: notte di violenza

La fuga di Jaler Ben Chedly Trabelsi, è durata poco piu’ di tre ore. Attorno a mezzogiorno i Carabinieri l’hanno individuato e fermato, per tentato omicidio e lesioni personali gravissime. 39, anni, clandestino, pluripregiudicato, Trabelsi, nel corso di un litigio per motivi di gelosia, alle 8,40 di questa mattina aveva colpito al volto la compagna convivente di 36 anni. Un pugno violentissimo. Sottposta ad intervento chirurgico, i sanitari dell’Ospedale di Riccione le hanno asportato il bulbo oculare destro, giudicandola guaribile in due mesi. Il tunisino, dopo la convivente, se l’è presa con il presunto amante della compagna. Un connazionale che condivideva con la coppia l’appartamento di via Garian a Torre Pedrera. Trabelsi, attorno alle 9, l’ha colpito con tre profonde coltellate al torace, al collo e al viso. Soccorso poco dopo è stato trasportato all’Ospedale dove è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Trabelsi – che dopo una perquisizione domiciliare è stato segnalato anche per uso di stupefacenti – dopo essere stato interrogato e’ stato rinchiuso nel carcere di Rimini.

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