Lui è il Titta di Amarcord, l’amico di Fellini e l’avvocato appassionato che ancora racconta le sue storie intrise di vita. Oggi compie novant’anni e si prende anche gli auguri di tutto l’ordine. Mille e quarantadue colleghi gli hanno dedicato una pagina di un quotidiano. Nel suo studio, alle pareti, ci sono ancora decine di foto e immagini di lui e Fellini insieme, con le dediche che il regista ha confezionato per lui. Fosse ancora vivo, Fellini avrebbe chiamato Luigi “Titta” Benzi e gli avrebbe detto, con il suo tono affettuoso: “Senti, Grosso, preparati che vengo a festeggiare i tuoi novant’anni a Rimini”. Ma il Maestro non c’è più e restano gli occhi di Titta sulla loro città, che lui ha visto cambiare.
Valentina Antonioli
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