Rimini: possibile svolta nuova questura per assessore Sadegholvaad
"Siamo a un punto di possibile svolta". Da 30 anni Rimini combatte la battaglia per la sede della nuova questura e le ultime novita' le fornisce questa mattina in commissione Controllo, l''assessore alle Politiche per la sicurezza, Jamil Sadegholvaad. Ribadendo che "il ministero dell''Interno e' pronto da domani a delegare il prefetto a sottoscrivere un contratto d''affitto pluriennale", anche 30 anni, da circa 900.000 euro. Per creare cosi' le condizioni di appetibilita' per gli investitori che si dovrebbero sobbarcare le spese di sistemazione dell''immobile di via Roma, tra i due e i tre milioni di euro. E senza riaprire la questione della partita immobiliare da circa 15.000 metri quadrati. Sul tema, sottolinea l''assessore, "non ci facciamo ricattare. Resuscitare il piano particolareggiato e' improponibile e fuori discussione". L'amministrazione, aggiunge, "preferirebbe mantenere li' la questura" e la prefettura lavora in questo senso, pur rimanendo aperta ad altre opzioni. Anche se "l'abbattimento non e' possibile" perche' l''immobile non e' abusivo". Per l'esproprio deve invece muoversi il ministero e "non l'ha mai fatto". Palazzo Garampi deve fare anche i conti con oltre sei milioni di euro di imposte non incassate nel corso degli anni. Tutto sta dunque nel trovare investitori. E ci sono interessati tra gli istituti di credito. Della partita ha infatti fatto parte Banca delle Marche. Al lavoro c'e' Guerrino Mosconi, il liquidatore di Dama, la societa' incaricata del progetto, che pero' "batte per il ripristino dei quasi 15.000 metri quadri di residenziale e dirigenziale".
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