Rimini, Report rifiuti 2012: il futuro nella differenziata

Più differenziata, meno rifiuti prodotti, ma anche una nuova cultura che sta facendo breccia nel consumatore, nella convinzione che una corretta gestione del rifiuto possa cambiare il livello ambientale di un territorio, così come la stessa qualità della vita.
Parlano i dati: differenziata al 58,72%, in crescita di quasi un punto sul 2011, insieme alla consistente diminuzione del totale di rifiuto urbano prodotto, al -5,73% in due anni. Abitudini che cambiano - ed è lo stesso report a rilevarlo – purtroppo anche per il protrarsi della crisi, che, incidendo sui consumi, ha inciso anche sui rifiuti. Ma per la Provincia molto hanno fatto le politiche di sensibilizzazione, insieme, all'adesione alle campagne europee per una cultura del riuso, del riciclo, contro lo spreco. Ancora, tradotto in cifre, negli ultimi due anni sono arrivati a smaltimento 26.550 tonnellate, il 20% in meno. Un contesto difficile per Rimini che, accanto all'impatto rilevante dei flussi turistici – e su questo c'è il progetto europeo “Zero Waste”, per un nuovo rapporto fra turismo e ambiente – ha visto incidere sulla raccolta le contingenze: dal nevone del 2012, all'ingresso in Provincia dei 7 comuni della Valmarecchia che, pure, stanno progressivamente adeguando la loro quota di differenziata a quella provinciale.

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