Rimini, Sadegholvaad: "Occorre pianificazione territoriale rispettosa delle caratteristiche naturali del territorio"
Nelle aree della riviera più colpite però cresce il malcontento tra i cittadini che lamentano l'assenza di interventi negli anni. Nuova allerta della Protezione Civile per la giornata di domani
Dopo le mareggiate e le esondazioni Rimini prova a ripartire e inizia a fare la conta dei danni. Aperto il tratto dell'A14 compreso tra Rimini Nord e Cesena Nord in direzione Bologna. Ripristinati 17 su 25 sottopassi veicolari e sulla spiaggia in azione le idro-pompe per liberare gli stabilimenti balneari. “Adesso serve lavorare per fronteggiare concretamente il rischio di dissesto idrogeologico – dichiara il sindaco e presidente della provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad - occorre partire da una pianificazione territoriale rispettosa delle caratteristiche naturali del territorio”. Nelle aree della riviera più colpite cresce però il malcontento tra i cittadini che lamentano l'assenza di interventi negli anni.
L'attenzione resta comunque alta anche per domani. La Protezione Civile ha diramato un nuova allerta meteo rossa per criticità idraulica e arancione per rischio idrogeologico dovuta alle gravi condizione già presenti. Anche nell'entroterra, a Sant'Ermete, cittadini riuniti per liberare garage e scantinati dal fango.
A San Marino intanto non si sono registrate ulteriori criticità. Nella macchina dei soccorsi attivata in questi giorni è stata inoltre richiesta la possibilità di usare i ripetitori dei radioamatori di San Marino installati sulla Prima Torre per l'ottima copertura da Bologna ad Ancona. Inoltre dopo che ieri la Croce Rossa Sammarinese ha lanciato la sua raccolta fondi, oggi è il gruppo di volontari San Marino per Norcia che ha attivato una raccolta alimentare in accordo con il Comune di Cesena.
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