Rimini-San Marino, una superstrada pericolosa

Rimini-San Marino, una superstrada pericolosa.

Gli incidenti sono in calo: 42 contro i 54 dell’anno precedente. Ma le statistiche hanno registrato un morto, dopo che per tre anni non si era arrivati a sinistri di questa gravità. I feriti sono stati 59, per una percentuale del 5,9% contro 44 della statale adriatica, il 5,8 della Marecchiese e oltre 7% dell’Emilia. Dal 2000 in totale gli incidenti sulla superstrada sono stati 366, con 9 morti e 570 feriti, con un elevato indice di lesività pari al 155% e se paragonato a Rimini al 135%. Più alto anche il tasso di mortalità in 7 anni, pari al 2,5% contro 1,6% di tutte le strade della provincia di Rimini. Dati in ogni caso inferiori a quelli registrati in territorio.
Lo scorso anno in Repubblica ci sono stati 734 incidenti con 2 mortali, 19 feriti gravi e 663 con prognosi al di sotto dei 30 giorni. Numeri destinati a scendere quest’anno, dopo l’introduzione del nuovo codice della strada che ha costretto gli automobilisti a essere più prudenti, con evidenti riflessi nelle statistiche dei sinistri.
Tornando a Rimini, sono calati gli incidenti, ma aumentati i mortali di quasi il 40% rispetto al 2006. Tra le cause il mancato rispetto della regole agli incroci. Per questo l’amministrazione comunale è corsa ai ripari e dal 3 novembre in quattro dei principali incroci cittadini ha posizionato 11 telecamere per cogliere in flagrante chi passa col rosso e far scattare 148 euro di multa e meno 6 punti dalla patente.

Rimini-San Marino, una superstrada pericolosa

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