Domani, 10 aprile, si terrà la Festa della Polizia, ma il Sindacato Autonomo di Polizia ha deciso di non partecipare per protesta, comunicando la decisione direttamente al Prefetto Franco Gabrielli. Le motivazioni alla base di tale decisione – scrive il Sap in una nota - sono da imputare alla limitazioni di libertà costituzionalmente garantite, di cui il Sindacato è stato oggetto recentemente, per l’ennesima volta. Si fa riferiamo al procedimento per sospensione dal servizio avviato nei confronti dell’ex Segretario Generale, oggi Onorevole Gianni Tonelli, per aver, a suo tempo, denunciato sulla stampa come un’espressione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, il Prefetto Stefano Gambacurta, avesse prestato il proprio volto per un video inserito nel programma elettorale di un partito in corsa alle scorse politiche.
Il Sap non accetta simili limitazioni, poiché limitare le libertà sindacali – continua il comunicato – significa inficiare il senso di democrazia, elemento cardine in una istituzione. Il Sindacato esprime compiacimento per i colleghi che riceveranno onorificenze per il loro operato, ma – si giustifica – la nostra assenza vuole semplicemente far comprendere che un Sindacato libero consente anche di perseguire importanti obiettivi per un apparato della sicurezza più efficiente, con organici adeguati, mezzi idonei, le necessarie tutele, meglio formato e livelli retributivi idonei.
Il Sap non accetta simili limitazioni, poiché limitare le libertà sindacali – continua il comunicato – significa inficiare il senso di democrazia, elemento cardine in una istituzione. Il Sindacato esprime compiacimento per i colleghi che riceveranno onorificenze per il loro operato, ma – si giustifica – la nostra assenza vuole semplicemente far comprendere che un Sindacato libero consente anche di perseguire importanti obiettivi per un apparato della sicurezza più efficiente, con organici adeguati, mezzi idonei, le necessarie tutele, meglio formato e livelli retributivi idonei.
Riproduzione riservata ©