Stagione balneare piu' lunga quest'anno per la Riviera emiliano-romagnola. La Regione ha infatti prolungato fino all'1 novembre l'apertura degli stabilimenti balneari, attivi da questo fine settimana per le attivita' di elioterapia. Per gli amanti dei tuffi tocchera' invece aspettare l''ultimo fine settimana di maggio. L''apertura prolungata, spiega l''assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, e' "una scelta importante che consente agli stabilimenti balneari di protrarre le loro attivita', allungando la stagionalita', garantendo ospitalita' e servizi a tutti coloro che desiderano fruirne, con ricadute positive per l''intero sistema economico della costa".
L''ordinanza emanata oggi, inoltre, "semplifica un settore importantissimo per la qualita' dell''offerta turistica, con grande attenzione alla sicurezza e alla qualita' dell''accoglienza". Viene cosi' cancellato l''obbligo di alcune comunicazioni alla Regione e ai Comuni per tutta una serie di attivita' che gli imprenditori potranno quindi ora svolgere liberamente senza alcun adempimento burocratico, come l''individuazione delle aree libere nelle quali e' assicurato il servizio di salvamento o le manifestazioni di breve durata riservate alla clientela. Per quanto riguarda la sicurezza per i turisti, un defibrillatore dovra' essere previsto in ogni postazione e, in caso di un piano collettivo di salvamento, ogni due. Infine, l'ordinanza richiama "espressamente l'obbligo dell''applicazione dei contratti collettivi siglati dai sindacati piu' rappresentativi".
L''ordinanza emanata oggi, inoltre, "semplifica un settore importantissimo per la qualita' dell''offerta turistica, con grande attenzione alla sicurezza e alla qualita' dell''accoglienza". Viene cosi' cancellato l''obbligo di alcune comunicazioni alla Regione e ai Comuni per tutta una serie di attivita' che gli imprenditori potranno quindi ora svolgere liberamente senza alcun adempimento burocratico, come l''individuazione delle aree libere nelle quali e' assicurato il servizio di salvamento o le manifestazioni di breve durata riservate alla clientela. Per quanto riguarda la sicurezza per i turisti, un defibrillatore dovra' essere previsto in ogni postazione e, in caso di un piano collettivo di salvamento, ogni due. Infine, l'ordinanza richiama "espressamente l'obbligo dell''applicazione dei contratti collettivi siglati dai sindacati piu' rappresentativi".
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