L’assessore Provinciale al Turismo – Andrea Gnassi - parla di una vera e propria “offensiva” per riconquistare il terreno perduto. Negli anni ’70 su 100 turisti in arrivo a Rimini, 40 erano stranieri; oggi siamo a un 20% del totale. Per colmare questo gap ci si muoverà in più direzioni. Innanzitutto con una presenza massiccia del distretto Riviera di Rimini, nelle maggiori Fiere internazionali; a partire da quelle di Utrecht e Stoccarda a gennaio, per poi proseguire il mese successivo con la Fiera di Monaco e il BIT di Milano. All’evento lombardo Rimini è presente – come da tradizione - con un grande stand; un impegno simile sarà ripetuto a Zurigo, Monaco e Amburgo. Questi mercati non sono scelti a caso; da queste città, infatti, partiranno settimanalmente voli per Rimini. E proprio dalla sinergia tra enti del turismo ed aeroporto di Rimini-San Marino ci si aspettano grandi risultati. Durante la stagione turistica saranno attivati collegamenti settimanali con Monaco, Colonia, Zurigo, Bruxelles, Manchester, Lussemburgo e varie città scandinave. Per il volo da Londra – fanno sapere i vertici dell’aeroporto Fellini – le vendite stanno andando a gonfie vele; si sta inoltre pensando ad un collegamento low-cost con Amsterdam attivo tutto l’anno. Già decise – infine – alcune iniziative di marketing da attuarsi in Russia, Scandinavia e Inghilterra. Per sostenere economicamente l’intera operazione sono stati stanziati 800.000 euro.
Riproduzione riservata ©