Rimini Yacht: i buoni rapporti tra Libia e Italia alla base della cattura
I buoni rapporti tra autorità libiche e italiane sono nati con la costituzione di un ufficio di contrasto all’immigrazione clandestina e alla criminalità organizzata. In questo contesto è maturata l’operazione che ha portato alla cattura di Giulio Lolli, l’imprenditore della Rimini Yacht ricercato dal maggio scorso. Viveva in barca lungo le coste del Nord Africa. Gli inquirenti prevedono che possa essere consegnato dai libici entro 30 giorni. Il pm riminese Davide Ercolani, potrebbe recarsi in Libia per una rogatoria internazionale e per ascoltare l'imprenditore prima ancora del suo rientro in patria. Lo stesso Ercolani a breve farà un incontro con il commissario della legge Di Bona per fare il punto sulle rogatorie e lo scambio degli atti relativi all’inchiesta sul Titano.
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