La rinascita del Luna Park dell'Eur, a Roma, dopo anni di degrado e infine di chiusura, per quasi 10 anni. Così rinasce il parco giochi più antico d'Italia
Luogo caro ad ogni romano, soprattutto per chi era bambino o adolescente tra gli anni '80 e i '90, il parco giochi più antico d'Italia, il Luna Park dell'Eur, o Luneur, era progressivamente andato in declino e abbandonato a se stesso. Ogni giostra apparteneva a una famiglia diversa, non esisteva biglietto d'ingresso. Poi il degrado e l'inevitabile chiusura, una decina d'anni fa. Ed ora la rinascita, dallo scorso ottobre.
Testimonial del nuovo parco l'enorme civetta, rimasta da allora, mentre il mago dagli occhi spiritati non c'è più. Il Giardino delle Meraviglie, come si chiama oggi, nato da una partnership tra Italian Entertainment Group e Filmmaster Events, che gestisce anche Cinecittà World, con tanto di patrimonio arboreo di 340 specie, che si può ammirare nel labirinto di piante, è certo un posto molto diverso dal passato.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Gianluca Falletta, direttore artistico Luneur
Luogo caro ad ogni romano, soprattutto per chi era bambino o adolescente tra gli anni '80 e i '90, il parco giochi più antico d'Italia, il Luna Park dell'Eur, o Luneur, era progressivamente andato in declino e abbandonato a se stesso. Ogni giostra apparteneva a una famiglia diversa, non esisteva biglietto d'ingresso. Poi il degrado e l'inevitabile chiusura, una decina d'anni fa. Ed ora la rinascita, dallo scorso ottobre.
Testimonial del nuovo parco l'enorme civetta, rimasta da allora, mentre il mago dagli occhi spiritati non c'è più. Il Giardino delle Meraviglie, come si chiama oggi, nato da una partnership tra Italian Entertainment Group e Filmmaster Events, che gestisce anche Cinecittà World, con tanto di patrimonio arboreo di 340 specie, che si può ammirare nel labirinto di piante, è certo un posto molto diverso dal passato.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Gianluca Falletta, direttore artistico Luneur
Riproduzione riservata ©