Rincari: confermato l'aumento del +30% per il gas a San Marino dal 1° gennaio
Per venerdì 18 novembre sono attese le delibere dell'Autorità Energia
È confermato: il gas a San Marino aumenterà del 30%, con tariffe valide dal 1 gennaio 2023. E' quanto si legge in uno stralcio dell'ultima delibera dell'Autorità Energia. Per l'intero documento - che conterrà anche le motivazioni dei rincari e i passaggi che hanno portato alla decisione - bisognerà aspettare venerdì 18 novembre. Ma nei canali non ufficiali la tabella con gli aumenti è iniziata a circolare. Per il gas delle utenze domestiche è previsto un incremento del 30% per ogni scaglione di consumo.
Ad esempio: per consumi fino a 510 metri cubi, la tariffa passerà dagli attuali 0,794 euro al metro cubo a 1,032 euro. Fino ad arrivare, per il quarto scaglione, ad un massimo di 1,105 euro per metro cubo in caso di consumi elevati. Numeri, questi, confermati dagli addetti ai lavori. In Italia, invece, è avvenuto l'opposto: nel mese di ottobre l'Arera ha registrato un calo del 12,9% per il gas, sul mercato tutelato, con un costo di 0,835 euro per metro cubo.
Discorso differente per l'energia elettrica che, in base a quanto già circolato, avrà tariffe variabili al costo della materia prima, probabilmente a partire da dicembre. In base a indiscrezioni, l'Autorità avrebbe ritenuto di accogliere solo parzialmente, quindi al ribasso, le proposte di adeguamento delle tariffe arrivate dall'Aass. Ma per avere la certezza si dovrà attendere la delibera.
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