In un periodo di rincari alle stelle l'esempio dovrà partire dalla pubblica amministrazione: adottata dal Congresso di Stato la prima delibera per il risparmio energetico negli edifici pubblici a cui seguirà una campagna di comunicazione ad hoc e indicazioni per gli utenti privati. A breve arriveranno maggiori dettagli sulle misure. E' un primo segnale nell'ottica di evitare gli sprechi. Proprio sul problema rincari interviene la Segreteria con delega ai rapporti con Aass che mette in fila una serie di puntualizzazioni. Siamo di fronte a un'emergenza “internazionale-globale”. Una questione che “richiede uno sforzo significativo, a tratti epocale”.
Da qui le scelte politiche che hanno l'obiettivo, si legge, di tutelare i servizi essenziali, quindi “tutti i sammarinesi”. Per “scongiurare aumenti vertiginosi – prosegue - sono state effettuate coperture per decine di milioni dall'Azienda di Stato”. I rincari – 104% per il gas domestico, 120% per le aziende e 136% per l'energia – sono comunque più bassi, rimarca la Segreteria, rispetto a Italia ed Europa. Uno dei punti più criticati è il contratto finanziario per il gas. Non esclude – prosegue la nota – “il rischio di dover approvvigionare il sistema sul libero mercato”. Poi una rassicurazione: non rimarremo senza forniture finché le avranno Italia ed Europa, scrive ancora la Segreteria che annuncia azioni a sostegno delle fasce deboli attraverso l'aggiornamento di un decreto di maggio.
Intanto, la società di ricerca Nomisma Energia, annuncia che il prezzo del gas è sceso sotto la soglia dei 100 euro. Quindi, afferma il presidente Davide Tabarelli, le bollette “smetteranno di aumentare, anzi si prevede una riduzione nei prossimi mesi". Allo stesso tempo c'è chi riesce a rendersi indipendente con il fotovoltaico. Nuovo boom di richieste, fa sapere l'Associazione energie rinnovabili, per gli impianti a San Marino, specie dopo le nuove agevolazioni e regole più snelle messe in campo dal Governo nei giorni scorsi.