Rincari gas, Lonfernini: "Massima attenzione e coerenza nella modulazione dei prezzi"
Anche il presidente dell'Autorità per l'energia Affronte considera le tariffe frutto di una "mediazione necessaria".
Trecento euro in più all'anno per una famiglia media sammarinese. E' questo il rincaro derivante da un aumento del gas del 30% dal primo luglio a giugno 2023. Il rincaro è stato autorizzato dall' Autorità per l'energia, con delibera del 21 giugno, che ha parzialmente accolto le richieste dell'Aass. Nuove tariffe che hanno sollevato le contestazioni delle associazioni dei consumatori.
"Abbiamo generato insieme all’Azienda di Stato per i servizi pubblici e all’Autorità garante per le energia una nuova tabella delle nostre tariffe dal 1 gennaio, che abbiamo sempre detto essere proiettata fino al 30 giugno - spiega Teodoro Lonfernini, Segretario al Lavoro - Erano quindi provvedimenti transitori, in virtù del fatto che dovevamo seguire attentamente l’andamento del mercato. Nel mezzo è arrivato il conflitto russo ucraino che ha stravolto completamente le condizioni e quindi la mia posizione è sempre stata quella di grande prudenza e di grande attenzione alle condizioni di mercato e geopolitiche, che potevano venire avanti".
Come prevede lo statuto, l'Autorità per l'energia, ha mediato tra l'interesse di tipo sociale, tutelare i cittadini da aumenti sconsiderati, ma anche la sostenibilità dell'ente gestore, l'Aass, che aveva chiesto un 80% di aumento, ridotto al 30% per i cittadini e al 35% per le imprese, compromesso deciso dall'organismo garante. Le tariffe dell'elettricità sono in vigore fino al 31 dicembre e fino a quella data non dovrebbero essere ritoccate.
"Al momento attuale, prima degli aumenti che abbiamo stabilito dal 1 luglio, Aass compra il gas ad una cifra e lo vende cittadini alle imprese ad un prezzo molto inferiore - continua Marco Affronte, presidente della Autorità per l'energia - Capite che questo non è sostenibile. Avremmo potuto semplicemente agganciare il prezzo che pagano i cittadini al prezzo attuale di mercato del gas e avrebbero pagato molto di più, probabilmente quasi il doppio. Abbiamo trovato una via di mezzo e attualmente le tariffe saranno bloccate fino alla fine del 2023, salvo grandissimi sconvolgimenti".
Nel video le interviste a Teodoro Lonfernini, Segretario al Lavoro e Marco Affronte, presidente Autorità per l'energia.
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