Rinvenute due carcasse di lupo all'anno nel riminese
Mediamente sono almeno due all'anno le carcasse di lupo rinvenute nella provincia di Rimini di cui ora fa parte anche la Valmarecchia. E quando si tratta di un lupo occorre avere attenzioni particolari perchè è un animale speciale, tutelato, rarissimo e utile all'equilibrio della natura.
Occorre stabilire, quindi, l'esatta causa e la dinamica del decesso dell'animale. Preziosissimo dunque il compito delle guardie venatorie ed ecologiche volontarie che rappresentano un capillare presidio sul territorio che integra e coadiuva l'attività dei corpi dello Stato deputati a questa funzione.
Il Comandante del Corpo Forestale di Rimini Aldo Terzi e il Comandante della Polizia Provinciale Maurizio Guidi hanno definito un protocollo operativo, in caso di rinvenimento di carcassa di lupo, o presunta tale, in accordo con Roberto Angelini dell'Ausl e con Pier Claudio Arrigoni, responsabile della Tutela Faunistica e Forestazione della Provincia. Alla serata di “formazione” e “informazione” è intervenuto anche Giampiero Semeraro, massimo conoscitore in zona del Lupo Appenninico. Ha dispensato informazioni fondamentali per le guardie volontarie, ma top secret per tutti gli altri.
Si perchè il Lupo in Valmarecchia è tornato e si è anche riprodotto, ma non per tutti è il benvenuto. Il bracconaggio esiste, alcuni cacciatori di cinghiali lo ritengono un pericoloso “competitor” e gli allevatori lo accusano di razzie anche se a compierle, in alcuni casi, sono stati cani randagi o gli stessi cani da gregge. In queste eccezionali immagini vediamo un piccolo branco di tre lupi in Valmarecchia, ritratto l'ultima vigilia di Natale. Fino a pochi giorni prima erano in quattro. Uno di loro, investito da un'auto, non ce l'ha fatta.
luca salvatori