Riprende il lavoro di prevenzione del reparto antidroga della gendarmeria contro l’abuso di alcool e stupefacenti
Il mondo giovanile sammarinese è nella maggior parte sano, impegnato nello studio, nel sociale, nello sport, nel lavoro. Ma non mancano coni d’ombra. La prevenzione passa attraverso il dialogo, il confronto, l’educazione. E’ da cinque anni che agenti della gendarmeria si recano nelle scuole, incontrano famiglie ed insegnanti. “Siamo poliziotti – spiega il responsabile del reparto antidroga e servizio minori – il nostro obiettivo non è arrestare o sequestrare stupefacenti, ma aiutare le persone”. E di giovani i marescialli Gianluca Dolcini e Gabriele Gatti ne hanno aiutati tanti. Alcuni sono entrati in comunità, e tutti vengono seguiti anche dopo il loro percorso riabilitativo. L’età di chi si avvicina a droga e alcol si abbassa: alcuni consumatori hanno solo dodici anni. Il lavoro dunque continua. E grazie all’appoggio della Segreteria all’Istruzione ora la prevenzione si sposta anche sulle strade. Al progetto dell’etilometro collaborano Polizia di Stato italiana e Provincia di Rimini. Questa estate tutti i test eseguiti sul Titano hanno avuto esito negativo. Segnale che la direzione intrapresa è quella giusta. Nel video l'intervista al segretario di Stato per le Politiche Giovanili, Romeo Morri
Monica Fabbri
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