E’ ripreso a Rimini, dopo 5 mesi, il processo a Scaramella, imputato per calunnia aggravata nei confronti di Alvaro Selva. L’udienza fissata per mezzogiorno, è iniziata alle 15,30. Con il solo Selva presente in aula, mentre l’ex consulente della commissione Mitrokin è stato dichiarato contumace. Come annunciato, i suoi legali hanno sollevato una serie di eccezioni su competenza e territorialità. In particolare il fatto che il reato si sarebbe concluso a San Marino e quindi, quando è commesso all’estero, la competenza è del tribunale di residenza dell’imputato. In questo caso Latina. Una eccezione contestata dal procuratore capo Paolo Giovagnoli, per il quale la calunnia sarebbe iniziata a Rimini. In ogni caso il 19 aprile sarà il giudice a decidere sia sulle eccezioni che sulla lista dei testimoni fissando l’agenda delle udienze.
Giovanna Bartolucci
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