Schengen è in bilico, mentre l'Europa si prepara al peggio. "E' salvo per ora", dice il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Ma "sta per saltare", mette in guardia il suo omologo austriaco. Una "larga maggioranza" di Paesi, e non soltanto i sei che attualmente hanno ripristinato i controlli (Austria, Germania, Svezia, Norvegia, Francia, Danimarca), ha "invitato la Commissione a preparare le procedure per l'attivazione dell'articolo 26 nell'ambito del codice Schengen". L'articolo prevede la possibilità per uno o più Stati membri di estendere i controlli alle frontiere interne fino a due anni. La Grecia, nel mirino dei partner europei per le carenze nella gestione delle frontiere esterne e la tenuta di Schengen.
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