Il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, nella relazione annuale al Parlamento parla di Rete prossima al collasso. Parole importanti che richiedono interventi in tempi brevi sulla gestione della telefonia mobile in Italia. Infatti secondo Calabrò, l’Agcom sta portando avanti una politica volta alla liberazione in tempi brevi delle frequenze radio per rendere disponibili, prima del 2015, circa 300 MHz per la banda larga. Innovazioni come l’IPTV al 3G, dalla larga banda mobile, gli smartphone intelligenti, l’i-Pad e l’i-Phone hanno di fatto determinato trasformazioni radicali nella società e nelle abitudini degli utenti. Il presidente sottolinea anche il problema delle infrastrutture tecnologiche, infatti ci sono troppi smartphone rispetto all’attuale capacità di banda offerta dalla rete. Si rendono necessari pertanto investimenti che aumentino la capacità di traffico, se no ci sarà presto un black-out.
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