Rischio incendi boschivi al massimo: campagna di prevenzione della Protezione Civile
Siamo nelle settimane a più alto rischio “incendi-boschivi” dell'anno e la Protezione Civile di San Marino rinnova l'appello alla massima attenzione.
Nel luglio del 2010 il grande incendio a Montecerreto, nel 2012 – sempre a luglio – l'incendio della vegetazione sotto la prima Torre, nel 2015 a fuoco i calanchi di Domagnano. Sono i tre incendi più importanti degli ultimi anni a San Marino. Si rese necessario in tutti e tre i casi anche l'intervento di supporto dei Vigili del Fuoco e della Forestale con mezzi aerei per lo spegnimento delle fiamme che spesso sono innescate da atti dolosi ma anche da imprudenze e disattenzioni come i mozziconi di sigaretta e l'accensione di fuochi. A San Marino, dal 1° maggio al 30 settembre, la combustione di residui vegetali deve essere preventivamente autorizzata dalla Polizia Civile. Attraverso la Protezione Civile, inoltre, San Marino rientra nel modello di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi, condiviso con Vigili del fuoco, Carabinieri Forestali e Coordinamento del Volontariato dell'Emilia Romagna. Lo scorso 26 giugno l'ultimo incontro operativo. Del resto siamo nelle settimane a più alto rischio per gli incendi boschivi che, con queste condizioni meteo, divampano facilmente e in combinazione coi venti di scirocco o libeccio rischiano di generare disastri naturali, come avvenuto nell'agosto del 2017, a poca distanza da San Marino, sul colle San Bartolo. Dunque massima attenzione, evitare qualunque comportamento a rischio e se si intravede una colonna di fumo o un principio di incendio chiamare subito il 115 oppure lo 0549-887777.