Rischio sismico e prevenzione, il geologo Guerra: "Possiamo agire su vulnerabilità ed esposizione"

Sono tre i fattori che determinano il rischio sismico di una zona

E' almeno un secolo - dicono gli esperti - che non si verificava un terremoto così catastrofico, che solleva riflessioni sulla prevenzione. Ma cosa si intende per rischio sismico? Lo abbiamo chiesto al geologo Cristiano Guerra.

Il rischio sismico di una determinata zona dipende da tre fattori: la pericolosità sismica, le caratteristiche geologiche della zona quindi la possibilità che avvengano terremoti per fenomeni naturali legato alla natura e alla struttura della zona; la vulnerabilità, che invece è dovuta alla tipologia delle costruzioni. L'ultimo fattore importante è l'esposizione: è diverso se un evento sismico avviene la notte quando le persone sono in casa o durante il giorno quando svolgono le normalità attività. Sulla pericolosità sismica non possiamo agire, mentre sul vulnerabilità e esposizione si può intervenire attraverso una più efficiente costruzione degli edifici e l'insegnamento di norme di comportamento alla popolazione.

Nel video l'intervista al geologo Cristiano Guerra

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