Energie rinnovabili e risparmio energetico sono stati i temi trattati nella serata pubblica, organizzata da Alternativa Giovanile e Associazione Micologica. San Marino, è stato detto, spreca molto: è uno dei paesi con consumi energetici pro-capite nelle abitazioni più alti in europa, 2° solo al lussemburgo. In questo senso, probabilmente, di fronte ai continui aumenti dei prezzi di fornitura dell’energia, il fatto che le tariffe siano da tempo bloccate - se è stato sicuramente positivo a livello di politica sociale - non ha contribuito certamente a sviluppare una coscienza popolare diffusa sulla necessità del risparmio energetico. "Risparmio energetico che, ha detto l'esperto Paolo Ermani, è il punto cruciale di tutto il meccanismo: l’uso delle energie rinnovabili, infatti, viene solo dopo l’uso razionale dell’energia e, appunto, l’attenzione agli sprechi". In Italia, il 40,4% degli usi energetici proviene dal riscaldamento e raffreddamento, il 31,3% dai trasporti, e solo il 20,3% dall’industria: il che significa che il 71,7% dei consumi dipende dalle scelte degli individui . Si è parlato anche di normativa energetica: "occorre prevedere misure che incentivino la nascita di una coscienza energetica, prevedendo un preciso conto energia per gli utenti, sgravi fiscali sugli oneri edilizi e norme che richiedano l’efficienza energetica sugli edifici".
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