Ritardi su vaccini e vaccinazioni: la petizione ha raggiunto 655 firme
Intervista alla promotrice Sabrina Carattoni: "Proseguiremo fino a quando otterremo risposte certe. Dietro di noi nessun partito. RF ha dato disponibilità a supporto logistico per la privacy, ma siamo apartitici".
In pochi giorni ha raccolto centinaia di sottoscrizioni tra i sammarinesi la petizione sul web con la quale si chiedono risposte al governo sull'arrivo dei vaccini a San Marino e l'avvio della campagna di vaccinazione.
Quanti firme avete raccolto finora? “Il dato di oggi alle 13 – precisa Sabrina Carattoni, promotrice della petizione per i vaccini – era di 655 firme”. Fino a quando proseguirà la raccolta? “Fino a quando non avremo una risposta dall'attuale esecutivo o dal Segretario di Stato alla Sanità”. Sabrina Carattoni, sammarinese, ha attivato insieme ad alcuni conoscenti, la raccolta firme sabato pomeriggio. A motivarla il ritardo accumulato da San Marino nell'approvvigionamento e nella somministrazione dei vaccini.
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Oggi via web una conferenza stampa per far conoscere l'iniziativa, insieme ad altri promotori. “Cominciamo ad essere isolati rispetto alle regioni limitrofe – dichiara la promotrice Tina Meloni - . Loro hanno cominciato a fare le vaccinazioni e noi no. In futuro continueremo ad essere in ritardo, mentre si stanno avvicinando la primavera e l'estate quando avremmo bisogno di essere garantiti anche da questo punto di vista se vogliamo aprire le porte al turismo che è una delle forze della nostra economia”. “Nei prossimi giorni – afferma il promotore Gian Nicola Berardi – chiuderemo la sottoscrizione per consegnare le firme alla Reggenza”. Vi si obietta che dietro questa iniziativa ci sia un partito d'opposizione. Cosa rispondete? “L'obiezione – precisa Sabrina Carattoni – non è esatta. La petizione è stata ideata e lanciata in meno di 24 ore e avevamo la necessità di essere a norma con le regole sulla privacy. In quel momento l'unico provider disponibile era Repubblica Futura che ha fornito un supporto di natura esclusivamente logistica”.