Le speranze sono finite. Stamane, intorno alle 7.30 è stato ritrovato il corpo di Angelo Masi. E’ stata una guardia ecologica ad imbattersi, casualmente, nel cadavere, nel bosco di Santa Mustiola. Sul posto sono giunti il magistrato e il medico legale per i primi esami. E' stato trovato a poca distanza da due edifici di sua proprietà e non è ancora chiaro se si sia tolto la vita subito o dopo qualche giorno dalla sua scomparsa.
Angelo Masi era scomparso il 9 maggio. Si era allontanato da casa, senza il cellulare, in tuta e scarpe da ginnastica, sulle spalle uno zainetto nero. Questa la descrizione fornita tra l’altro alla trasmissione Rai “Chi l’ha visto”. Angelo Masi stava vivendo un momento difficile: un lutto in famiglia, probabilmente difficoltà economiche. Aveva lasciato una lettera. Un saluto ai suoi cari. Subito sulle sue tracce gendarmeria, polizia e guardia di rocca. Le prime ricerche, nell’area della Rupe. Poi il raggio che si allarga al Montefeltro. Si mobilitano i social network. Al lavoro un gruppo di volontari. Diverse le segnalazioni giunte, ancora ieri. L’ultima, da parte di una persona che lo conosceva di persona. A Villagrande, sul Montefeltro. Purtroppo stamane il ritrovamento nel bosco.
Angelo Masi era scomparso il 9 maggio. Si era allontanato da casa, senza il cellulare, in tuta e scarpe da ginnastica, sulle spalle uno zainetto nero. Questa la descrizione fornita tra l’altro alla trasmissione Rai “Chi l’ha visto”. Angelo Masi stava vivendo un momento difficile: un lutto in famiglia, probabilmente difficoltà economiche. Aveva lasciato una lettera. Un saluto ai suoi cari. Subito sulle sue tracce gendarmeria, polizia e guardia di rocca. Le prime ricerche, nell’area della Rupe. Poi il raggio che si allarga al Montefeltro. Si mobilitano i social network. Al lavoro un gruppo di volontari. Diverse le segnalazioni giunte, ancora ieri. L’ultima, da parte di una persona che lo conosceva di persona. A Villagrande, sul Montefeltro. Purtroppo stamane il ritrovamento nel bosco.
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