L’opposizione siriana si riunisce in Turchia, ma non riesce ad andare al di là di una dichiarazione di intenti: più di trecento persone, in rappresentanza dei movimenti d’opposizione. Il governo di Bashar al Assad: è emersa, tra l’altro, la proposta della disobbedienza civile. A Damasco e a Homs, oltre che in alcuni centri minori, la folla è tornata a riempire le strade, per i funerali delle vittime del venerdì di sangue che ha visto oltre quaranta morti, secondo un nuovo bilancio dell’opposizione. E di nuovo la polizia ha sparato: l’opposizione deplora un’altra vittima, forse di più.
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