Roberto Ciavatta: “Un dovere riconoscere, anche attraverso la stabilizzazione, gli sforzi fatti durante il lockdown”
Soddisfatto, il Segretario di Stato alla Sanità, per la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa sulla stabilizzazione dei precari ISS. In vista anche una revisione degli orari, per un miglioramento dei servizi all'utenza
“Era un dovere riconoscere anche attraverso la stabilizzazione del rapporto di lavoro gli sforzi fatti durante il lockdown, e tranquillizzare lo stesso personale nel caso in cui, in autunno, vi sia necessità di ulteriori sforzi”. E' soddisfatto, il Segretario alla Sanità, per il risultato raggiunto. Da qui un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alla trattativa. Un protocollo d'intesa che, fra le altre cose, garantisce per la prima volta stabilità lavorativa anche al personale frontaliero dell'ISS, al quale va la riconoscenza di Ciavatta.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
“Con ogni probabilità - afferma il Segretario di Stato - questa sarà l'ultima stabilizzazione”. Il riferimento è all'introduzione – concordata con le forze sindacali - di un automatismo di stabilizzazione del personale che verrà assunto su posti già previsti dal Fabbisogno. Nel documento sottoscritto ieri, che prelude all'accordo definitivo, anche tematiche ritenute strategiche, da Roberto Ciavatta. Ad esempio l'assegnazione del personale, sulla base degli obiettivi da raggiungere e delle competenze acquisite. Ottimizzazione che riguarderà anche gli orari, nell'ottica di un miglioramento dei servizi resi all'utenza; e senza che ciò comporti aumenti di spesa.