Roghi in Repubblica: piromane in manette
L’uomo deve ancora essere interrogato dal Commissario della Legge che potrebbe sentirlo nel pomeriggio. Ancora non è possibile sapere se sia stato lui l’autore di tutti gli attacchi incendiari ai cassonetti e di quello, molto più grave soprattutto per la forte implicazione simbolica, appiccato accanto all’abitazione dei famigliari del comandante della Polizia Civile.
Ieri sera, poco prima delle 23, una pattuglia della gendarmeria ha notato qualcuno che stava armeggiando con fare sospetto attorno a un cassonetto e, quando ha tentato di appiccare il fuoco, i militari sono subito entrati in azione.
Al momento dell’arresto il Comandante della Gendarmeria ha confermato che il suo nome era nella lista dei tre sospettati che le forze dell’ordine stavano seguendo da tempo.