Roma: fanno arrestare il figlio, San Patrignano pronta ad accoglierlo

Roma: fanno arrestare il figlio, San Patrignano pronta ad accoglierlo.
San Patrignano è pronta ad accogliere il 30enne tossicodipendente romano fatto arrestare ieri dai genitori che sottoponeva da più di un anno a pretese di danaro sempre più pressanti. "Di fronte a un dramma come quello dei genitori di Roma - dice una nota della comunità fondata da Vincenzo Muccioli -, costretti a denunciare il proprio figlio tossicodipendente, la Comunità di San Patrignano c'é ed è disponibile, già da subito, ad accogliere questo ragazzo, se ha realmente la
volontà, come ha detto il padre al Tg1, di smettere con la
droga". "Quella di ieri - aggiunge la comunità - è un'ordinaria
storia di tossicodipendenza, come ne vediamo molte ogni giorno
in comunità. Un tragitto che prevede continue richieste di
denaro, tentativi di disintossicazione, furti in casa, minacce
ed estorsioni, prima di tutto alle persone care. La vicenda
drammatica di una famiglia disperata costretta a richiedere
l'allontanamento del proprio figlio fa riflettere, soprattutto
per la solitudine che questi genitori, come molti altri nel
nostro Paese, si sono trovati a dover affrontare, in assenza di
solidarietà e di risposte concrete. Cercheremo, nel nostro
piccolo e per quanto ci è possibile, di dare una risposta a
questa famiglia e a questo ragazzo, se veramente vorrà
cambiare".

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