E’ stata inaugurata questa mattina, a Roma, nella Basilica di Santa Maria del Popolo, la 39° Esposizione Internazionale “100 Presepi”, organizzata dalla Rivista delle Nazioni. Numerose le personalità presenti, in rappresentanza del mondo ecclesiastico, istituzionale e diplomatico.
Nelle Sale del Bramante sono 212 le opere esposte: produzioni di artisti e artigiani, ma anche di collezionisti, amatori, studenti di scuole elementari e medie o provenienti da musei; ben 82 di queste provengono da paesi stranieri, fra cui San Marino, rappresentato da Leo Capicchioni.
Il manufatto dell’artista sammarinese, che per la prima volta partecipa come espositore, è realizzato in un tronco di pioppo intagliato e prende ispirazione dall’aia contadina: la legna sotto il porticato, il pozzo, il pagliaio, il ferro e la zappa sono tutti elementi che riportano indietro alla quotidianità degli avi e alla realtà locale di un tempo. Tutti i componenti, ad eccezione delle statuine, sono stati realizzati a mano da Capicchioni, che con passione e minuzia ha costruito una propria personale rappresentazione della natività. La partecipazione dell’artista sammarinese è stata curata per il tramite dell’Ambasciata di San Marino a Roma.
Accanto ai presepi provenienti dall’estero, quest’anno è stata anche allestita una sezione espositiva interamente dedicata a opere in corallo provenienti da Torre del Greco, dove l’antica tradizione presepiale napoletana si è sviluppata fin dal ‘700 tramite l’utilizzo del corallo come materia prima e l’abile incisione di personaggi e sfondi architettonici.
Tutte le opere presenti in esposizione sono realizzate secondo tradizioni artistiche e culturali del luogo di appartenenza con l’utilizzo dei materiali più vari: da materie preziose e tradizionali come corallo, argento, porcellana, vetro, bronzo, argilla, legno, cartapesta, fino a materiali di recupero o alimenti quali cioccolata, pane, pannocchie, mais, gusci di frutti di mare, paste alimentari.
L’iniziativa, nata nel 1976 per riaffermare l’importante tradizione presepiale italiana, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana, del Pontificio Consiglio della Cultura, del Senato della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Interno, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e di Roma Capitale e all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
L’Esposizione Internazionale 100 Presepi rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2015 tutti i giorni, anche festivi, dalle ore 9.30 alle 20 (Roma, Piazza del Popolo, Sale del Bramante).
Nelle Sale del Bramante sono 212 le opere esposte: produzioni di artisti e artigiani, ma anche di collezionisti, amatori, studenti di scuole elementari e medie o provenienti da musei; ben 82 di queste provengono da paesi stranieri, fra cui San Marino, rappresentato da Leo Capicchioni.
Il manufatto dell’artista sammarinese, che per la prima volta partecipa come espositore, è realizzato in un tronco di pioppo intagliato e prende ispirazione dall’aia contadina: la legna sotto il porticato, il pozzo, il pagliaio, il ferro e la zappa sono tutti elementi che riportano indietro alla quotidianità degli avi e alla realtà locale di un tempo. Tutti i componenti, ad eccezione delle statuine, sono stati realizzati a mano da Capicchioni, che con passione e minuzia ha costruito una propria personale rappresentazione della natività. La partecipazione dell’artista sammarinese è stata curata per il tramite dell’Ambasciata di San Marino a Roma.
Accanto ai presepi provenienti dall’estero, quest’anno è stata anche allestita una sezione espositiva interamente dedicata a opere in corallo provenienti da Torre del Greco, dove l’antica tradizione presepiale napoletana si è sviluppata fin dal ‘700 tramite l’utilizzo del corallo come materia prima e l’abile incisione di personaggi e sfondi architettonici.
Tutte le opere presenti in esposizione sono realizzate secondo tradizioni artistiche e culturali del luogo di appartenenza con l’utilizzo dei materiali più vari: da materie preziose e tradizionali come corallo, argento, porcellana, vetro, bronzo, argilla, legno, cartapesta, fino a materiali di recupero o alimenti quali cioccolata, pane, pannocchie, mais, gusci di frutti di mare, paste alimentari.
L’iniziativa, nata nel 1976 per riaffermare l’importante tradizione presepiale italiana, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del Patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana, del Pontificio Consiglio della Cultura, del Senato della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Interno, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e di Roma Capitale e all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
L’Esposizione Internazionale 100 Presepi rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2015 tutti i giorni, anche festivi, dalle ore 9.30 alle 20 (Roma, Piazza del Popolo, Sale del Bramante).
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