Romania, clonavano carta di credito a sammarinese

1.200 euro erano già spariti dalla sua carta di credito: il prelievo era stato effettuato a migliaia di chilometri dal Titano, addirittura in Romania. Il titolare del bancomat – un sammarinese 40enne – era all’oscuro di tutto: la segnalazione gli è arrivata direttamente dal proprio istituto di credito, la Banca di San Marino, che ha notato l’anomalia ed ha provveduto immediatamente a rimborsarlo per il danno subito. Non è la prima volta che il bancomat di un sammarinese viene clonato.
Numerosi anche i tentativi, più o meno ingegnosi. Come nel 2006, quando alcuni malviventi incollarono una tastiera fasulla a uno sportello bancomat dell’IBS di Borgo Maggiore. Il tentativo fu sventato grazie alla segnalazione di un cliente e al successivo prodigarsi dei dipendenti dell’istituto, che resero non operative le tessere dei correntisti che avevano prelevato denaro nella fascia oraria a rischio.
Ma i sistemi di difesa non mancano, come il servizio alert che invia un sms sul cellulare del cliente ogni volta che la carta viene utilizzata. Il servizio può essere richiesto al gestore del proprio circuito di pagamento e secondo le forze dell’ordine è un valido sistema di difesa che permette nel giro di pochi minuti di accorgersi della truffa e conoscere l’ora e il luogo della spesa.

Gianmarco Morosini